Rysä è il progetto per il nuovo Museo della Scienza di Oulu ideato da Andrea Tabocchini Architecture in collaborazione con JKMM Architects. Un edificio innovativo ed invitante collocato in prossimità del centro della città finlandese e dell'estuario di Oulujoki. Il progetto è stato premiato come una delle 5 migliori proposte tra le 95 presentate al concorso internazionale bandito dalla Città di Oulu.
Rysä Museum
-
Luogo
Oulu, Finlandia -
Progetto Architettonico
Andrea Tabocchini Architecture, JKMM Architects -
Team del Progetto
Andrea Tabocchini, Francesca Vittorini, Gregor Turnsek, Samuli Miettinen, Teemu Kurkela -
Renders
Brick Visual, JKMM Architects -
Committente
City of Oulu, Finnish Association of Architects (SAFA)
La proposta prende forma attraverso due strategie ben definite: da un lato l'ambizione di instaurare un dialogo tra la preesistenza industriale e il nuovo innesto - valorizzando l'ex centrale elettrica e la sua vecchia torre dell'acqua; dall'altro il desiderio di regalare alla città una nuova piazza che migliori il quartiere circostante - proponendo uno spazio pubblico lineare in grado di ricucire i diversi frammenti del tessuto urbano.
Il progetto amplia il museo con un gesto semplice, chiaro ed iconico: la facciata dell'edificio industriale esistente viene allungata creando un'affascinante transizione tra vecchio e nuovo. Nel punto in cui il nuovo volume accarezza quello esistente, una corte vetrata fatta di luce ed aria accoglie i visitatori e gli abitanti: concepito come un passaggio pubblico che attraversa l'edificio, questo spazio polifunzionale funge allo stesso tempo da piazza coperta, spazio per eventi, luogo di incontro e ingresso al Museo. La facciata del nuovo volume, invece, è stata pensata come un sistema modulare di mattoni prefabbricati in ceramica che richiamano la materia dell'edificio industriale: una pelle elegante e moderna, astratta e vibrante, traslucida e tridimensionale.
Il risultato è un edificio sensibile e raffinato che racconta il passato ed il futuro della città. Un'architettura che vuole essere abbastanza semplice da lasciare spazio ai contenuti e alle attività. Una piattaforma accessibile per la vita di tutti i giorni.